Il DVR Agricoltura è il Documento di valutazione dei rischi di un’azienda agricola le peculiarità, dai tipi di rischio e dai lavoratori interessati.
Il Documento di Valutazione del Rischio in agricoltura.
- Si inizia facendo una valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute nel corso dell’attività lavorativa, e questi saranno riportati in una relazione tecnica
- Successivamente si passa a definire le misure preventive e di protezione e i dispositivi di protezione da adottare
- L’elenco includerà anche quelle misure necessarie per assicurare la protezione nel tempo
- L’indicazione sulle procedure per mettere in atto tutte le misure preventive, come i soggetti incaricati per la gestione
Tutti questi punti, al fine di garantire la sicurezza di tutti i lavoratori, devono essere contenuti nel documento valutazione rischi azienda agricola.
Specificità dei rischi per il settore agricolo
I rischi nel settore agricolo, come abbiamo detto in precedenza, sono maggiori e diversi rispetto ad altre attività, e possono riguardare sia eventi infortunistici ed eventuali malattie. Questo il motivo che vengono indicati come rischi specifici, infatti differiscono in base al tipo di lavoro eseguito, del tipo di azienda agricola, dei macchinari utilizzati, delle sostanze usate.
Ecco una lista dei rischi lavorativi in agricoltura.
Rischio stress
Nella valutazione dei rischi azienda agricola il datore di lavoro, o responsabile tecnico, deve valutare lo stress da lavoro in relazione alla mansione svolta dai dipendenti.
Rischio biologico in agricoltura
Il rischio biologico riguarda l’attività svolta dai dipendenti che entrano in contatto con la natura ingenerale, o più precisamente con gli animali e con prodotti di origine animale. Infatti la possibilità di contrarre malattie infettive trasmesse dagli animali all’uomo è molto alta, e può avvenire durante le operazioni di mungitura o ad esempio la manipolazione degli escrementi. Questo rischio è definito invisibile, quindi saranno fondamentali tutte le operazioni preventive e protettive per i lavoratori atte alla protezione delle vie respiratorie.
Rischio chimico
Il rischio chimico in agricoltura riguarda l’esposizione a sostanze pericolose ed in particolare l’errato utilizzo dei fitofarmaci. L’uso è regolamentato da normative specifiche.
Rischio esplosivo
Questo tipo di rischio fa riferimento alla mescolazione di gas vari e aria che si trovano nelle vasche di stoccaggio di vari prodotti come anche vasche di smaltimento dei liquami.
Rischio meccanico
Le attrezzature hanno sempre rappresentato uno tra i maggiori rischi sul lavoro agricolo. Proprio per questo nella valutazione dei rischi vanno obbligatoriamente considerate procedure di manutenzione ordinaria e straordinaria per assicurare al meglio la sicurezza. Come per molte altre attività è fondamentale indossare il giusto abbigliamento da lavoro.
Rischio da movimento dei carichi
Per quanto riguarda la movimentazione manuale dei carichi questa include le varie fasi di sollevamento o trasporto di un carico eseguiti dai lavoratori, che possono portare problemi di postura, lesioni della colonna vertebrale o anche problemi sul sistema muscolo scheletrico. I dipendenti devono quindi essere tutelati prevedendo nella valutazione rischi delle misure che impongano sforzi limitati e misure tecniche come l’uso di strumenti per sollevamento automatici.
Rischio connesso ai luoghi di lavoro
Un luogo di lavoro sicuro è fondamentale per tutelare i lavoratori. Le valutazioni si riferiscono a carenze strutturali, tipi di terreno, viabilità etc.
Rischio rumore
L’esposizione a rumori molto forti è un rischio quasi costante per tante attività, in particolare il settore agricolo. L’uso dei DPI per la protezione dell’udito e la valutazione di rischio vibrazioni in agricoltura e una fase cruciale per completare la misura di prevenzione.
Il Documento di Valutazione dei Rischi è obbligatorio per tutte le aziende che hanno almeno 1 dipendente o collaboratore e andrà redatto entro 90 giorni per una nuova attività e immediatamente, quando un lavoratore entra in forza in un’impresa già avviata.
La copia originale firmata da tutte le figure coinvolte dev’essere conservata in azienda e resa disponibile per eventuali ispezione da parte dell’ASL, INPS, INAIL o Vigili del Fuoco.
È importante ricordare che la mancata o incompleta elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi può comportare pesanti sanzioni amministrative e penali per il Datore di Lavoro.
- ammenda da un minimo di 3.000 € fino ad un massimo di Euro 15.000;
- pene detentive fino da 3 a 6 mesi per ogni singolo inadempimento;
- sospensione dell’attività;
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